Architettura d'interni

APPARTAMENTO PRESSO FIRENZE

 

Il progetto costruisce uno spazio completamente nuovo. La cucina è un anello al centro della casa. E’ rivestita in mosaico di vetro con un disegno che ricorda i cesti africani. Demoliti due tramezzi, sono erette due nuove pareti con andamento curvilineo, di cui una è il fondale della cucina al centro e del grande ambiente di soggiorno. Il muretto curvilineo di h. cm 90 delimita il ring della cucina, rivestito dallo stesso disegno e sormontato dal piano ottenuto dal legno di vecchie botti. 

Una zona è resa indipendente con una porta d’ingresso dall’esterno, si accede ad una camera ricavata sulla parete curvilinea della cucina. Il bagno relativo è formato dalla doppia curva parallela alla cucina. Alcune aperture nelle pareti della nuova camera e bagno che hanno funzione estetica e di illuminazione. 

Un altro bagno è stato adattato con accesso diretto dalla camera. Il vecchio pavimento è stato recuperato per il bel disegno ed i bei colori. La doccia è stata rivestita con piastrelle di ceramica, il cui disegno è un ingrandimento del piccolo disegno delle piastrelle del pavimento. Il terzo bagno è il passaggio per l’altra camera da letto; è rivestito in mosaico di vetro.

 TERRATETTO IN S. FREDIANO A FIRENZE 

L’intervento ha rimodellato gli spazi interni ed esterni di un edificio ottocentesco di edilizia popolare a schiera, residuo di edilizia per operai di una importante manifattura di Firenze. Ora la casa è in pieno centro storico. I solai del piano primo sono stati demoliti ottenendo un piano attico per lo studio. Tutte le strutture orizzontali sono in legno e cotto, secondo la tradizione fiorentina. Le scale sono in pietra serena toscana, i pavimenti in cotto. 

Nella casa tre camini diversi: nel pranzo/cucina un grande camino in muratura con trave in legno e parete con mosaico di vetro; nel soggiorno una stufa “americana” in ghisa; in una camera da letto un camino moderno rivestito in ceramica. A piano terra zona la pranzo e soggiorno comunicano col piccolo giardino. Il bagno al primo piano ha un rivestimento con piastrelle a scacchi bianchi e verdi e prende luce da una finestra sul giardino e da un rettangolo di vetro inserito a soffitto tra i travicelli del solaio col piano attico. 

Una parete stretta da muri nello studio al piano attico è rivestita in mosaico di vetro, ceramica e specchi. Inserti di vetro forniscono luci da pareti e pavimento. In una camera da letto sono accostati il turchese della ceramica di rivestimento al caminetto col giallo del laminato nel guardaroba. 

Esterno 

Le scale in ferro e pietra serena dell’ultimo piano continuano fino a terra con una scala a chiocciola in ferro. Il pianerottolo esterno non interrompe la visuale del giardino perché è costruito con struttura in ferro e quadrotti di vetro.

APPARTAMENTO A ROMA       

Il vecchio appartamento a  Roma è stato demolito e ricostruito con due sole stanze. Si entra nella prima camera soggiorno divisa dalla cucina da un pannello mobile posto in diagonale su ruote che scorrono a terra e a soffitto. 

Nella camera da letto il bagno è ricavato con una parete diagonale, costituita essenzialmente da una grande vetrata con un disegno. La cornice dello specchio in bagno è composta con il recupero di piastrelle in graniglia di un vecchio pavimento. 

La parete vetrata, larga m. 3, divide la camera dal bagno. All’ingresso della stanza si ha l’accensione della luce in bagno con l’illuminazione nella camera da letto.

FUSIONE DI DUE APPARTAMENTI A FIRENZE 

Viene fatta una fusione di due appartamenti in due edifici confinanti. Sono  costruzioni che appartengono alla prima metà dell’ottocento e nascono per fornire alloggi alle maestranze della nascente industrializzazione cittadina.

Obiettivo del progetto è quello di evitare una teoria di stanze che si succedono, come era tipico dell’epoca di edificazione.

Per questo la cucina ed un bagno sono posti al centro tra la zona notte e lo studio, da un lato, il pranzo ed il soggiorno col terrazzo, dall’altro. 

La realizzazione consente di vivere in modo autonomo i diversi ambienti. La cucina ed un bagno sono posti al centro dell’appartamento che si sviluppa in lunghezza, separando la zona notte e lo studio da un lato e, dall’altro, il pranzo ed il soggiorno. Il bagno è caratterizzato dall’uso del vetro arancione: è rivestito con tessere di vetro, la parete che lo separa dall’antibagno di vetro anch’essa, come la scaffalatura porta-asciugamani esterna.

APPARTAMENTO IN S. SPIRITO A FIRENZE 

E’ il progetto di un appartamento a Firenze, all’ultimo piano di piazza S. Spirito, vicino alla chiesa del Brunelleschi. Bisognava costruire tre camere da letto e due bagni. Non si doveva togliere estensione al pranzo e al soggiorno. Perciò un  bagno è molto piccolo e il suo spazio entra nella zona cucina occupando poco più di un frigorifero.

Il piccolo bagno ha una pianta poligonale e la parete esterna  è stata rivestita con piastrelle in ceramica come le grandi stufe del nord. Il nuovo oggetto si inserisce come fosse un elemento consueto di una cucina/soggiorno. 

I due bagni sono rivestiti con mosaico di vetro. La luce naturale arriva al piccolo bagno grazie alla parete con vetrocemento. Il rivestimento nell’uno è in mosaico bianco con punti di colori gettati “a coriandoli”, nell’altro il mosaico è stato composto, su disegno, con gamme di grigi e bianchi, sul pavimento rosso porpora. Gli specchi: nel bagno piccolo a forma di rombo, definito da triangoli su due pareti; nell’altro lo specchio avvolge a corona quadrata una piccola finestra.